Descrizione
Nella locandina allegata sono indicati i contatti telefonici relativi ai Centri regionali del Veneto per l’accoglienza, l’ascolto, l’accompagnamento, la cura e il supporto delle vittime di reato aspecifico, ancorché non denuncianti.
I relativi servizi, che sono stati co-progettati tra la Regione del Veneto e gli Enti del Terzo settore, prevedono un raccordo nel territorio regionale tra “Servizi di Base” e “Servizi Generalisti” diffusi a partire dai capoluoghi di provincia.
Ciascun servizio abbraccia l’etica fondante della Direttiva 2012/29/UE del Parlamento e del Consiglio europeo, la quale impone agli Stati membri "che a tutte le vittime di reato siano garantiti i propri diritti e che ricevano supporto e protezione nella fase successiva al reato, senza che venga stabilita una gerarchia di vittime o di dolore, ovvero che i diritti e i servizi a tutte le vittime siano garantiti, indifferentemente dalla natura del crimine e dalle caratteristiche personali della vittima e riducendo ogni forma di vittimizzazione secondaria”.
Gli operatori, i volontari e i professionisti attivi negli sportelli, come gli attori istituzionali con ruolo di supporto ed invio “in rete”, ricevono una formazione dedicata da parte di Rete Dafne Italia che opera nel Terzo settore con funzione di formazione, monitoraggio e di supervisione costante sulla qualità della formazione professionalizzante e del coordinamento del personale delle progettualità integrate.